In una realtà contemporanea attraversata da grandi trasformazioni, il team di Triwù si propone con una specifica competenza: raccontare il cambiamento, l’innovazione, in particolare nelle aree scientifiche e tecnologiche, tenendo presente, tuttavia, che nei processi di trasformazione, i confini tematici sono spesso non definibili.
L’insieme delle tematiche Smart City, ad esempio – un’area sulla quale Triwù lavora in più modi – è un classico caso in cui l’innovazione tecnologica si confronta stabilmente con gli aspetti culturali e sociali che tale innovazione innesca.
Raccontare, per Triwù, vuol dire utilizzare un’ampia gamma di strumenti: web tv, radio, social networking, organizzazione di eventi, documentari, conduzione di seminari, gestione di siti Internet, produzione di testi per la carta stampata.
E in molti progetti, per enti pubblici e privati, si può attivare la filiera completa di tali supporti. Il che significa gestire linguaggi diversi rivolti a pubblici diversi – non esiste una comunicazione standard che vada bene per tutti –, mantenendo comunque una coerenza fra le differenti declinazioni.
Comunicare vuol dire anche aiutare chi ha necessità di comunicare. Non basta mettere il microfono davanti alla bocca di qualcuno. Noi vogliamo sollecitare la persona intervistata a raccontare nel migliore dei modi – ad esempio – la sua ricerca o la sua attività, il carattere originale e innovativo del suo lavoro.
Non è affatto scontato che chi vuole comunicare sia capace di farlo al meglio, e del resto non è il suo mestiere. Per risolvere il problema ha bisogno di collaborare con chi è in grado di comprendere il suo linguaggio e reinterpretarlo per raggiungere pubblici diversi, con strumenti diversi.
Grazie a una lunga esperienza nel campo del giornalismo scientifico, nella multimedialità, e nell’editoria in genere, Triwù può mettere in campo queste capacità di comprensione, interpretazione, produzione.