In una realtà contemporanea attraversata da grandi trasformazioni, il team di Triwù si propone con una specifica competenza: raccontare il cambiamento, l’innovazione, in particolare nelle aree scientifiche e tecnologiche, tenendo presente, tuttavia, che nei processi di trasformazione, i confini tematici sono spesso non definibili.

L’insieme delle tematiche Smart City, ad esempio – un’area sulla quale Triwù lavora in più modi – è un classico caso in cui l’innovazione tecnologica si confronta stabilmente con gli aspetti culturali e sociali che tale innovazione innesca.

Raccontare, per Triwù, vuol dire utilizzare un’ampia gamma di strumenti: web tv, radio, social networking, organizzazione di eventi, documentari, conduzione di seminari, gestione di siti Internet, produzione di testi per la carta stampata.
E in molti progetti, per enti pubblici e privati, si può attivare la filiera completa di tali supporti. Il che significa gestire linguaggi diversi rivolti a pubblici diversi – non esiste una comunicazione standard che vada bene per tutti –, mantenendo comunque una coerenza fra le differenti declinazioni.

Comunicare vuol dire anche aiutare chi ha necessità di comunicare. Non basta mettere il microfono davanti alla bocca di qualcuno. Noi vogliamo sollecitare la persona intervistata a raccontare nel migliore dei modi – ad esempio – la sua ricerca o la sua attività, il carattere originale e innovativo del suo lavoro.
Non è affatto scontato che chi vuole comunicare sia capace di farlo al meglio, e del resto non è il suo mestiere. Per risolvere il problema ha bisogno di collaborare con chi è in grado di comprendere il suo linguaggio e reinterpretarlo per raggiungere pubblici diversi, con strumenti diversi.

Grazie a una lunga esperienza nel campo del giornalismo scientifico, nella multimedialità, e nell’editoria in genere, Triwù può mettere in campo queste capacità di comprensione, interpretazione, produzione.

Cosa abbiamo fatto, finora

Triwù nasce nel 2011: alcuni soci sono impegnati nel trasferimento tecnologico, in aziende innovative, nella docenza universitaria, nella ricerca. Altri provengono da una realtà aziendale, TiConUno, operativa dal 1994 nella gestione di attività di ricerca, comunicazione e formazione in ambito scientifico, culturale e sociale.
L’insieme di queste esperienze apre un panorama di attività ampio e significativo, unite da un fil rouge che collega il primo convegno nazionale sull’Editoria in Rete, organizzato al Politecnico di Milano nel 1995 da TiConUno, alla creazione di Triwù, la prima web TV dell’innovazione.

Per Radio24-Il Sole 24ORE Triwù ha prodotto numerose trasmissioni radiofoniche sui temi legati a scienza, tecnologia e innovazione (Moebius, Smart City, FoodLab, Intelligenza artificiale, Elementare Watson, Progress, Mr Kilowatt).

Organizza e promuove attività di comunicazione aziendale. In particolare, ha curato la redazione di IoET TV, la web TV di Cisco sull’Internet of Everything e ha gestito le Call for Ideas per Electrolux e Faber.

Coordina workshop tematici e il Premio Innovazione durante gli appuntamenti nazionali di SMAU.

Collabora in maniera continuativa con numerosi centri di ricerca, per le attività di comunicazione e di promozione del trasferimento tecnologico: Università di Milano Bicocca, INRIM, Centro E. Piaggio di Pisa, Università degli Studi di Milano, Politecnico di Milano.

TiConUno e Triwù sono stati partner di diversi progetti europei, in ambito sociale, scientifico e tecnologico.

Triwù sta anche operando in territori della comunicazione decisamente complessi. È il caso del Progetto CREW, una esperienza promossa da Fondazione Cariplo, dedicata alla progettazione di strumenti per la disabilità a partire da una attività di coprogettazione avanzata fra tecnici, stakeholder e utenti.

Per un dettaglio complessivo delle nostre attività qui trovate il nostro portfolio.