Idee e start up per il futuro dell’agrifood
Finalisti e vincitori, per il Barilla Good4 – Start Up the future, il premio indetto da Barilla, con SDA Bocconi, che sostiene idee e giovani imprese nel settore dell’agrifood.
Barilla con questa iniziativa, che prevede premi in denaro e supporto formativo alla creazione d’impresa, promuove l’Innovazione agrifood in Italia e nel mondo: al contest hanno partecipato 256 giovani under 30 provenienti da 14 Paesi (Italia, Stati Uniti, Spagna, Brasile, Bulgaria, Francia, Bielorussia, Cina, Grecia, Haiti, India, Olanda, Norvegia, Turchia), con 84 diversi progetti.
Nel settore Wellbeing (progetti nutrizionali e di sicurezza alimentare) ha vinto la start up italiana di Cesare Alfredo e Guerreri Marco Casassa Smart Food.
Lo scopo di SmartFood è sviluppare una nuova forma di e commerce, che valorizzi i valori nutritivi dei cibi, certificati da un Comitato Scientifico, e la stagionalità di frutta e verdura.
Nel settore Planet (soluzioni innovative per la sostenibilità) sono stati premiati Gaurav Sharma e Abhishek Sharma per Sashaktikiran, un’idea di business che affronta tre grandi problemi dell’agricoltura indiana: l’indebitamento, la scarsa formazione, gli sprechi.
Nel settore Communities (progetti per il benessere delle persone) sono stati premiati Junior Beauvais, Fang Wan, e Enel Delice per Haitian Heirloom Seed Bank: lo scopo è quello di reintrodurre i semi delle colture autoctone a Fondwa, un villaggio ad ovest di Haiti, ed evitare colture geneticamente modificate.
Nel settore dell’educazione alimentare, erano già stati scelti tre start up vincitrici:
Seeding the future, per diffondere tra i bambini una maggiore conoscenza e consapevolezza sugli aspetti culturali e di sostenibilità degli alimenti, in modo semplice e divertente.
Raw, Nutritional, Cold-Pressed Beverages. Contro il cibo spazzatura, il progetto intende produrre e commercializzare bevande di frutta e verdura spremute a freddo.
My Real Food, per modificare la nostra relazione con il cibo e favorire abitudini alimentari salutari. La ricetta: pasti bilanciati, buoni ingredienti, metodi di cottura più sani.
Tra i finalisti si segnala invece:
Algreen di Stefano Canziani e Hendrik Staarink, per la produzione e commercializzazione di Spirulina fresca, una microalga ad alto contenuto proteico che di solito è venduta in polvere. Addento di Edoardo Imparato, Francesco Majno e Andrea Di Nardo, è una start up che si propone di introdurre nella dieta occidentale gli insetti, fonte di proteine. Si tratterebbe di un cambiamento epocale nella nostra cultura alimentare. La pagina Fb
Kitchenpowers è una piattaforma on line che connette cuoche Etiopi con amanti della cucina locale. Non è solo un modo per promuovere l’occupazione femminile, ma anche uno strumento di scambi culturali e di cultura alimentare. Kitchenpowers permette di comprare del cibo etiope, e si sostiene attraverso una piccola commissione applicata su tutti i pasti consegnati. QUI il sito