Grazie a un digestore, dallo scarto organico dei cittadini, Bio2energy ottiene sia bioidrogeno che biometano
Bioenergia dagli scarti “umidi” provenienti dalle cucine dei cittadini. Il progetto Bio2energy – in collaborazione con le aziende che gestiscono la raccolta differenziata nel territorio di Viareggio, di Firenze, Prato e Pistoia – raccoglie la componente organica dei rifiuti e la trasforma. Come? Con un sistema semplice: un grande fermentatore processa gli scarti precedentemente trattati e ridotti a una poltiglia e restituisce due prodotti, bioidrogeno e biometano. L’innovazione sta proprio in questo: nell’organizzazione del processo di fermentazione che viene definita “digestione anaerobica multifasica“. La prima fase produce bioidrogeno appunto e la seconda biometano.
Per conoscere tutti i dettagli del progetto abbiamo intervistato Isabella Pecorini di Bio2energy. Guarda il video!
Per conoscere altri progetti innovativi presentati nella giornata di Toscana Ricerche, CLICCA QUI!