Camfridge, quando l’innovazione si fa al freddo

Camfridge, azienda inglese, usa i campi magnetici per rivoluzionare i processi di raffreddamento degli alimenti

L’azienda inglese Camfridge ha presentato agli investitori cinesi, nell’ambito della mission di ComoNEXt, un’innovazione che cambierà radicalmente il nostro modo di immaginare il concetto di frigorifero in casa e anche il suo funzionamento. Nato nel 2005 come spin off dell’Università di Cambridge, il team ha messo a punto una nuova tecnologia che sfrutta le proprietà di leghe metalliche e campi magnetici e che permette di offrire il raffreddamento degli alimenti in maniera più efficiente e in modalità completamente differente rispetto a quella attuale.

La tecnologia di raffreddamento – il frigorifero – che da 100 anni è presente nelle nostre cucine, si basa infatti sulla compressione e l’espansione dei gas. Camfridge, invece, sfrutta il cambiamento di fase di leghe metalliche. Con questo strumento cambia il modo di intendere il frigorifero: non più un’unica grossa scatola che contiene tutto, ma un cooling hub, un centro che permette di raffreddare sia dispositivi come un miscelatore per la produzione del pesto per esempio o del gelato e tanti diversi contenitori più piccoli e separati tra loro in cui inserire alimenti specifici suddivisi per tipologie (verdure, carni, latticini…).

Il sistema consente di ridurre notevolmente l’impiego di energia. All’interno della casa, infatti, il consumo del frigorifero rappresenta la percentuale maggiore di energia domestica utilizzata. Grazie alle caratteristiche della tecnologia di Camfridge sarà possibile abbattere (alle nostre latitudini) il consumo totale di energia elettrica legato alla produzione del freddo in casa a un quarto di quello attuale.

Ne abbiamo parlato in questa videointervista con Alessandro Pastore, Executive Director Business di Camfridge. Per scoprire tutte le altre idee presentate in Cina, CLICCA QUI!


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