Dalla collaborazione tra Ghelfi ondulati e Politecnico di Milano un nuovo cartone in grado di evitare gli sbalzi di temperatura tipici dell’attuale sistema di logistica
I prodotti di quarta gamma, tipicamente insalate e verdure pronte per il consumo, nelle buste di plastica, stanno rapidamente acquistando ampie quote di mercato anche in Italia. Le attuali confezioni però presentano delle criticità rispetto all’effettiva capacità di conservare il prodotto per il periodo garantito dall’etichetta o dalla stampa sulla busta. Il risultato a volte è un rapido degrado della verdura conservata, troppo sensibile alle variazioni apportate alla catena del freddo nel corso del trasporto.
Ghelfi ondulati, produttrice di imballi in cartone, sta studiando, con il Politecnico di Milano, un nuovo imballo in grado di conservare le basse temperature costanti anche nelle condizioni ambientali tipicamente critiche (un camion carico fermo al sole).
Daniele Bettini di Triwù ne ha parlato con Luca Simoncini responsabile Commerciale e R&d.
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