Un progetto dell’Università di Brescia per lo smaltimento di polveri sottili
La combustione dei rifiuti nei termovalorizzatori produce residui solidi pericolosi sotto forma di ceneri leggere e polveri sottili. Per rendere inerti questi residui, il Dipartimento di Ingegneria meccanica e industriale dell’Università di Brescia ha sviluppato il metodo COSMOS (Colloidal Silica Medium to Obtain Safe inert), inserito in un progetto dell’Unione Europea. Il metodo richiede l’uso di silice amorfa, un materiale commerciale che rappresenta la principale voce di costo del processo, sia in termini economici che ambientali.
Per ovviare all’inconveniente e rendere il processo sostenibile, è stata individuata una fonte di silice alternativa in un prodotto naturale, la lolla di riso, ampiamente disponibile some sottoprodotto agricolo.
Silice e ceneri di scarto vanno così a formare un nuovo prodotto, chiamato COSMOS-RICE, che può essere reinserito nel ciclo produttivo e manifatturiero come materia prima secondaria. Intervista di Chiara Albicocco a Mariangela Brisotto, durante la Borsa della Ricerca, Bologna 2013.
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COSMOS-RICE
prof. Elza Bontempi
Università di Brescia
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