Su Triwù è disponibile il video della diretta web del 20 aprile organizzata da Federchimica Assobiotec
È passato più di un anno dallo scoppiare dell’emergenza Coronavirus nel mondo. Un anno in cui il settore delle biotecnologie ha dimostrato il suo ruolo fondamentale. Con risposte tangibili per studiare, conoscere e poi bloccare la pandemia: dal sequenziamento del virus, alla diagnostica molecolare, ai vaccini, agli anticorpi monoclonali in sviluppo. Ma anche con proposte concrete per una ripresa e ripartenza del Paese capaci di conciliare, per la prima volta, sviluppo economico e sostenibilità.
Secondo le stime dell’Ocse, nel 2030 le biotecnologie avranno un peso enorme nell’economia mondiale: saranno, infatti, biotech l’80% dei prodotti farmaceutici, il 50% dei prodotti agricoli, il 35% dei prodotti chimici e industriali, arrivando a incidere complessivamente per il 2,7% sul PIL globale. Un comparto che si dimostra dinamico: l’80% dell’industria delle biotecnologie in Italia è costituito da imprese di piccola e micro dimensione, fra il 2017 e il 2019 sono state registrate oltre 50 nuove startup innovative attive nelle biotecnologie, altre 44 solo nei primi 9 mesi del 2020.
Le richieste del mondo del biotech al Governo
Martedì 20 aprile in un appuntamento online, Federchimica Assobiotec, realtà che rappresenta 130 imprese e parchi tecnologici e scientifici operanti in Italia nei diversi settori di applicazione del biotech, ha raccontato l’Italia del biotech nell’evento intitolato “Biotech, il futuro migliore: l’importanza dell’ecosistema per il rilancio del Paese”.
Si è parlato delle lezioni della pandemia, si è immaginata l’Italia del biotech “che vorremmo” e sono state presentate le richieste delle imprese del settore da inserire all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per costruire insieme un’Italia del 2027 in cui sono finalmente realizzate quelle riforme indispensabili per dare vita a un ecosistema solido e strutturato per il rilancio del Paese.
Hanno partecipato:
Lorenzo Bini Smaghi, presidente Société Générale
Angela Ianaro, presidente Intergruppo parlamentare Scienza e Salute
Luigi Nicolais, Ministero Università e Ricerca – PNRR e sviluppo della Ricerca nazionale
Elena Sgaravatti, vicepresidente Federchimica Assobiotec
Anna Lisa Mandorino, segretaria generale Cittadinanzattiva
Pierluigi Paracchi, componente board Federchimica Assobiotec – Area Startup e Pmi
Valentino Confalone, AD Gilead Sciences Italia