
21DeepSpeed è il primo motore navale hydro-jet fuoribordo elettrico migliorando efficienza e velocità delle propulsioni a elica e non solo
Una rivoluzione nel campo nautico si appresta a “invadere” i mercati: il primo motore fuori bordo elettrico, disponibile dal 2020. Il progetto è stato lanciato sulla piattaforma CrowdFundMe e la raccolta fondi, è finalizzata all’accelerazione del processo di ingegnerizzazione e alla realizzazione degli esemplari pre-produzione, al momento si attesta a quasi 190 mila euro.
DeepSpeed, questo il nome del progetto della startup innovativa i3B guidata da William Gobbo, è un motore fuoribordo con propulsione a JET che include sia motore che propulsore; e funziona direttamente in acqua (il cosiddetto “idrogetto”) ed è alimentato da energia elettrica. Si tratta di una valida alternativa sia per i propulsori a elica – dato che ne aumenta drasticamente l’energia – sia per gli “idrogetti” a bordo, perché aumenta la capienza della pompa dell’acqua.
Vantaggi che si aggiungono, naturalmente, al fatto di essere una soluzione ecologica e davvero poco ingombrante.
Per il momento DeepSpeed è pensato per essere montato su barche da diporto, da 12 fino a 24 metri, ma la sua applicazione nei prossimi anni verrà estesa a imbarcazioni più grandi fino alle navi da trasporto, sia per merci che per passeggeri.
Dietro questa rivoluzione c’è il lavoro di William Gobbo – imprenditore che ha concepito e coltivato l’idea dal 2007, con un team di 11 persone tra cui ingegneri specializzati ed esperti di marketing come il Prof. Ernesto Benini – socio e promotore scientifico del progetto, professore ordinario di macchine a fluido presso l’Università di Padova e una delle maggiori autorità mondiali in materia insieme alle università di Modena e Reggio Emilia e Politecnico di Milano – che hanno collaborato alla ricerca e sviluppo – e ad alcuni partner industriali italiani e internazionali.
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