- Governance
- Energia e Ambiente
- Mobilità
- Lavoro e sviluppo economico
- Cultura e turismo
- Salute e benessere
Regione Marche, OCP (Open City Platform)
Governance
Il progetto OCP (Open City Platform), sostenuto dalla Regione Marche con Toscana ed Emilia Romagna, è stato approvato e finanziato dal MIUR con 11.949.448 euro.
Il progetto coinvolge 20 soggetti attuatori (tra cui imprese singole e in aggregazione, due centri di ricerca, l’Infn-Istituto nazionale di fisica nucleare e l’Università di Camerino) e vari enti sperimentatori tra cui le tre Regioni e 21 Comuni/Unioni di Comuni (di cui 14 marchigiani).
Open City Platform ricerca e sperimenta nuovi modelli organizzativi sostenibili nel tempo basate su soluzioni cloud computing, open, interoperabili e utilizzabili on-demand.
Le aree di intervento:
– infomobilità e video sorveglianza;
– territorio e fiscalità;
– salute e telemedicina.
La Regione fornisce servizi in cloud in sinergia con quattro target di riferimento, che di fatto costituiscono i quattro ambiti di “Community” a cui il progetto si rivolge: Comuni o loro aggregazioni, cittadini e imprese destinatari di servizi, imprese del settore Smart Cities, imprese ICT fornitori delle pubbliche amministrazioni. OCP intende inoltre valorizzare gli Open Data, e in particolare gli Open Services.
Regione Marche
www.opencityplatform.eu
Regione Marche – MCloud
Governance
Il progetto strategico Mcloud della Regione Marche ha previsto, fin dal 2012, l’introduzione delle tecnologie Cloud a favore della realizzazione di un patrimonio informativo al cui centro si trovano il territorio, i suoi cittadini e le sue imprese.
In tale contesto sono state avviate:
– la sperimentazione di un’infrastruttura pilota di Cloud Computing perfettamente funzionante, basata su tecnologie open source (OpenStack) ed in grado di erogare, attraverso il Data Center regionale, servizi innovativi cloud-based in ottica multicanale (il primo dei quali è stato Mcloud.Referti, in tema di ehealth)
– la progettazione esecutiva delle infrastrutture MCLOUD.GOV ed MCLOUD.B&R (Hybrid e funzionali per i livelli IaaS, PaaS e SaaS), realizzate in collaborazione con 3 soggetti scientifici, le quali, a regime, costituiranno la base dello sviluppo, per i diversi domini applicativi, di servizi innovativi fruibili da cittadini, famiglie, imprese e istituzioni della comunità regionale.
www.ecommunity.marche.it/AgendaDigitale/MCLoud/tabid/156/Default.aspx
Comuni di Ancona, Fabriano, Jesi, Senigallia, Provincia di Ancona – Servizio Associato Politiche Europee (SAPE)
Governance
Il SAPE risponde alla necessità di sperimentare una forma innovativa di governo che pone le basi affinché anche realtà piccole siano in grado di intercettare canali di finanziamento legati al nuovo ciclo dei fondi europei 2014-2020. Si tratta di un Servizio Associato Politiche Europee (SAPE, appunto) istituito tramite convenzione tra diversi soggetti fondatori e, in particolare, i comuni di Ancona (100.742 abitanti), Fabriano (31.831 abitanti), Jesi (40.533 abitanti) e Senigallia (45.035 abitanti), uniti alla provincia di Ancona (462.922).
Punti cardine dell’attività sono la condivisione delle politiche e delle azioni, l’analisi e il coordinamento delle proposte progettuali da candidare al finanziamento e l’informazione strutturata a servizio degli enti e degli utenti coinvolti. Il modello proposto costituisce un nuovo approccio organizzativo nell’ambito delle Politiche Comunitarie per la realizzazione della strategia europea per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. Gli enti firmatari della convenzione concorrono alla copertura dei costi con risorse finanziarie, personali e beni strutturali proporzionali alle dimensioni demografiche. Si è venuta così a creare un’equipe di lavoro che mette a sistema le proprie competenze e professionalità in un approccio sinergico e condiviso che permette di ottimizzare le risorse a disposizione. La parola chiave che contraddistingue il SAPE è ‘collaborazione’: si condividono competenze, creando economie di scala; si diffondono informazioni e si permette una più ampia circolazione di idee e proposte, costituendo una “massa critica” per la presentazione dei bandi. La creazione di un servizio coordinato che unisce più comuni si presenta come un’esperienza pressoché unica in Italia e costituisce un’innovazione importante nell’ambito della governance per accedere ai progetti europei.
Ancona digitale
Governance
Il progetto “Ancona Smart City” del Comune è predisposto per realizzare le azioni necessarie, da un lato, a sviluppare e perfezionare lo stato dei sistemi informativi dell’Ente, e dall’altro lato a facilitare e potenziare i processi di informatizzazione dei servizi e la comunicazione nei rapporti interni tra le pubbliche amministrazioni e tra queste e i privati, garantendo anche l’interoperabilità dei sistemi.
Tra le attività in progetto si segnalano il miglioramento dell’infrastruttura CED e la progettazione e lo sviluppo Rete AnconaWifi.
Il progetto prevede anche il supporto a iniziative del comune:
– management del sistema di controllo di gestione e di miglioramento del sistema di misurazione e valutazione della performance;
-progettazione e sviluppo del Centro Servizi al Cittadino;
-procedimento e fascicolo informatico
-dematerializzazione dei documenti
-disponibilità e accessibilità dei dati e Amministrazione trasparente.
www.comune.ancona.it
Ascoli Piceno, partecipare per riqualificare
Governance
Nel 2010 si è costituita una società, Restart, che in partnership con altri enti, ha dato forma a un progetto di riqualificazione di un’area industriale dismessa, da bonificare.
E’ stato attivato un processo di partecipazione, denominato Forum, che ha viste coinvolte tredici associazioni e le cittadine e i cittadini dei sestieri in oltre cinquanta incontri. A dicembre 2011, le associazioni del Forum hanno ufficialmente presentato alla Restart la Proposta Unica Partecipata, articolata su quattro temi: verde, mobilità, spazi aggregativi e principi generali. Il progetto di Restart presentato in Comune “accoglie le indicazioni e i suggerimenti del percorso di progettazione partecipata “Forum Ascoli21 – Io Partecipo”, riprende la tripartizione dell’area tra verde pubblico, edilizia residenziale e Polo Tecnologico, Scientifico e Culturale”.
www.ascoli21.it/
Fermo 2.0
Governance
Tra le prime iniziative di Fermo Smart City c’è l’adesione al sistema mycicero, che attraverso il sito e l’app gratuita per apple e android fornisce i servizi per la mobilità, il pagamento della sosta, la visita virtuale della città, il soggiorno, le segnalazioni agli uffici competenti e i pagamenti dei servizi comunali.
Il Comune ha poi in progetto la realizzazione della piattaforma Fermo 2.0 per offrire informazioni attraverso il web, la guida interattiva per i-book e smartphone “Fermo – vivila con il cuore”, i social network, i qr-code, i touch screen, le visite virtuali.
marche.mycicero.it
Pesaro, servizi digitali interconnessi per cittadini stranieri
Governance
Il comune di Pesaro ha siglato un Accordo interistituzionale che vede coinvolti la Prefettura di Pesaro e Urbino, il Comune di Pesaro, e la Questura e la Provincia di Pesaro e Urbino che prevede l’interscambio e la visualizzazione di dati relativi ai cittadini stranieri iscritti nei registri dell’anagrafe del Comune di Pesaro. In tal modo, le Pubbliche Amministrazioni aderenti possono accedere direttamente al sistema di rete sicura liberando i cittadini interessati da gravose incombenze certificative. L’interscambio delle informazioni avviene via Web, tramite accordo sicuro HTTPS e previa autenticazione dell’operatore.?I server che erogano il servizio vengono ospitati nella server farm del Nodo Tecnico Territoriale di Pesaro presso la Provincia di Pesaro e Urbino, nell’ambito delle convenzioni con il Centro Servizi Territoriale Pesaro e Urbino – CSTPU.
Per ogni ente è possibile così espletare, in modo più tempestivo ed efficace, le attività istituzionali di controllo, di verifica, di gestione delle informazioni.
Ora nella banca dati comune sono presenti i dati dei cittadini stranieri residenti sempre aggiornati: le anagrafiche, le emigrazioni, le immigrazioni, i permessi di soggiorno, le variazioni di indirizzo sempre reperibili da ogni ente coinvolto; ogni ente aderente può svolgere a sistema le verifiche del caso e procedere con i relativi adempimenti e servizi senza coinvolgere direttamente il cittadino in lunghi iter burocratici.
www.comune.pesaro.pu.it
Comune di Fabriano
Energia e ambiente
Il Comune di Fabriano ha avviato, nel corso dell’anno 2015, una sperimentazione di raccolta differenziata a peso al fine di individuare strategie di gestione dei rifiuti che consentano di ridurre il più possibile i rifiuti da conferire in discarica e di incentivare comportamenti virtuosi che permettano di “misurare” la quantità di rifiuti prodotti dal singolo utente applicando costi proporzionati. Lo scopo è di individuare una modalità gestionale che consenta di personalizzare la quantità dei rifiuti raccolti per ciascuna famiglia con l’obiettivo di migliorare la qualità della raccolta e applicare una tariffazione puntuale con meccanismi premianti in base all’effettiva quantità di rifiuti prodotti.
Il progetto consiste nell’installazione di isole ecologiche altamente tecnologiche ad accesso controllato mediante apposite card personalizzate che consentono di pesare i rifiuti al momento del conferimento. Ogni utente riceve un badge con un chip che identifica il cittadino. Una volta che l’utente si reca all’isola di raccolta, si rende riconoscibile immediatamente avvicinando il chip al lettore ottico installato sulla bilancia. I rifiuti vengono poi pesati e categorizzati a seconda della natura dei materiali (le categorie al momento sono cinque: carta, plastica, vetro, organico, indifferenziato; ma sono implementabili). La bilancia segnala il peso e rilascia un adesivo da applicare sul sacchetto con codice identificativo della persona e peso reale del rifiuto. A seguito della pesata, il sistema apre automaticamente il cassonetto corrispondente. Ad ogni utente viene quindi computato il peso dei rifiuti effettivamente prodotti. Si può, così, avviare il percorso della tariffazione puntuale con una modularità della quota variabile della tariffa TARI, che rispecchia il principio “chi più inquina, più paga” oppure “più differenzio, meno spendo”.
www.comune.fabriano.gov.it
Comune di Macerata
Energia e ambiente
Macerata si candida a essere la prima micro-senseable city, cioè un laboratorio a cielo aperto per sperimentare in una piccola città i processi di infrastrutturazione innovativa messi in campo dal Senseable City Lab del Mit di Boston. Un mese di ascolto, quello che ha tenuto impegnata l’amministrazione comunale, per raccogliere le ‘visioni’ della città del futuro: 7 incontri, 407 soggetti interpellati, 50 schede con proposte di lavoro, 30 video interviste sono stati la piattaforma base per l’individuazione della sostenibilità e dell’efficacia delle azioni proposte nel progetto Iti, realizzato dalla ditta Innothink di Fermo insieme all’Ufficio Europa del Comune. Il progetto è un piano di più azioni coordinate per costruire una nuova dimensione del vivere, lavorare, studiare e fare turismo. Macerata si propone in particolare di far evolvere il proprio paesaggio urbano notturno e il proprio skyline a fattore di identità e di attrattività attraverso lo sviluppo del ‘Land light park’, grazie alla dimensione visionaria e creativa dello scenografo Dante Ferretti e al passaggio ai Led, con un risparmio energetico del 30%. La nuova dimensione della città si svilupperà inoltre su un piano di mobilità dolce e alternativo per il decongestionamento del traffico e la tutela del paesaggio acustico. La Macerata della creatività prevede invece soluzioni all’avanguardia per il restauro, la diagnostica, la fruizione e la promozione del patrimonio culturale nonché progetti di sostegno alla creazione, aggregazione e rafforzamento alle pmi culturali, della manifattura e del turismo.
www.comune.macerata.it
Jesi, progetto Intermodal
Mobilità
La città di Jesi (AN) promuove in modo organico e strutturato la mobilità sostenibile. Grazie al supporto del progetto europeo Intermodal e del project manager Marco Cardinaletti sarà varato un piano integrato che coinvolgerà trasporto pubblico, bikesharing e i servizi di carpooling per ridurre l’impatto ambientale ed educare i cittadini alle buone pratiche ambientali. Il progetto, avviato dalla precedente amministrazione, è stato messo a punto dall’attuale assessore all’Ambiente Cinzia Napolitano.
I cittadini possono richiedere una card verde multiuso che permette loro di accedere con facilità ai servizi di trasporto locale e di utilizzare le biciclette a pedalata assistita. Mentre sono ancora allo studio le modalità per includere nel piano i servizi di trasporto ferroviario, è invece già stata sviluppata la sinergia relativa a quelli di carpooling. Attraverso il portale ViaggiaInsieme.it e il sito del Comune.
Pesaro in un click
Mobilità
Il Comune di Pesaro e Pesaro Parcheggi hanno attivato “i sosta” il parcheggio con un click.
Il nuovo sistema informatico rende possibile il pagamento della sosta mediante smartphone, con pochi clic, o anche mediante cellulare tradizionale, con due semplici chiamate gratuite. La durata del parcheggio viene calcolata al minuto, sul reale tempo di sosta. L’addebito della sosta può avvenire utilizzando un credito precaricato o pagando al consumo. Il servizio prevede un canone che viene addebitato alla prima sosta e garantisce 30 giorni di utilizzo del servizio. Il canone è di 0,50 euro per l’account singolo e di 1,00 per l’account multiplo.
www.isosta.it
www.pesaroparcheggi.it
Fabriano, turismo per tutti
Cultura e turismo
L’idea di promuovere l’accessibilità turistica del Territorio nasce inizialmente a Fabriano con un Progetto dell’Associazione Strabordo denominato “Turismo accessibile: pari opportunità ed opportunità di sviluppo”. L’esperienza è stata poi sviluppata, all’interno di una progettualità partecipata e condivisa tra i comuni dell’area montana (Arcevia, Cerreto d’Esi, Cupramontana, Fabriano, Genga, Mergo, Rosora, Sassoferrato, Serra San Quirico, Staffolo) dal Sistema Turistico della Marca Anconetana con un secondo progetto “Turismo accessibile: pari opportunità ed opportunità di sviluppo nella Marca Anconetana”, da quest’ultima interamente finanziato e curato dall’Associazione Strabordo.
I due progetti, che hanno il comune obiettivo di promuovere e valorizzare il territorio a turisti con problemi di mobilità, hanno preso in esame i siti di particolare interesse culturale e paesaggistico, allo scopo di individuare degli itinerari fruibili e consentire un agevole reperimento delle informazioni necessarie per vivere appieno le piacevoli scoperte che il viaggiatore avrà modo di ammirare nel suo soggiorno. Tutte le informazioni sono rese disponibili attraverso il portale del turismo.
fabrianoturismo.it/
La mappa italiana delle Smart City