Nuovi linguaggi per nuovi sensi: intervista al cyborg Neil Harbisson

In occasione di Nexus abbiamo intervistato Neil Harbisson, il cyborg che “sente” i colori, per capire quali sono i sensi del nuovo millennio

In occasione di Nexus – Tra corpo e macchina (il meeting sulla robotica e le biotecnologie) abbiamo voluto intervistare un personaggio particolare. Stiamo parlando di Neil Harbisson: il primo cyborg legalmente riconosciuto.

"Ascoltare" i colori: intervista con il cyborg Neil Harbisson

Un cyborg è un organismo cibernetico. In questo caso, un essere umano che si avvale di un organo sintetico per migliorare la sua esperienza sensoriale.
Neil Harbisson infatti, affetto dalla nascita dalla “acromatopsia” (incapacità di vedere i colori), ha deciso di farsi impiantare un’antenna nel cranio.

"Ascoltare" i colori: intervista con il cyborg Neil Harbisson

Un’antenna particolare, tuttavia, che coglie le varie frequenze di luce dei colori e le trasforma in onde sonore. In questo modo, Harbisson può decifrare i diversi colori grazie alle differenti vibrazioni delle onde sonore. Resta comunque il problema di “capirsi” a vicenda, tra chi riesce a vedere i colori e chi invece (come Harbisson) continua a guardare il mondo in bianco e nero.
Insomma, occorre creare nuovi linguaggi per i nuovi sensi del terzo millennio… E anche per questo motivo Harbisson ha fondato la sua Cyborg Foundation.

Qui tutte le altre interviste fatte a Nexus! 


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