Da un convegno alla Camera di Commercio di Lecco una serie di spunti su come organizzarsi per cogliere l’occasione di Expo 2015
Al di là delle polemiche e degli scandali che hanno coinvolto i lavori per Expo, maggio 2015 è più vicino di quanto non si pensi e i territori hanno il dovere di attrezzarsi per riuscire a sfruttare il traino di questa importante manifestazione.
Proprio per coordinare gli sforzi locali e per fare un punto su come proseguire nei lavori, la Camera di Commercio di Lecco ha colto l’occasione della giornata dell’Economia per aprirsi alla città e rilanciare il progetto integrato di offerta economica, turistica e culturale EcoSmartLand – Lecco Eco Smart City. Verso e Oltre Expo 2015.
Aldo Bonomi, nel comitato di Valutazione dei progetti di Padiglione Italia – Expo 2015 ha illustrato i valori di Expo e quello che una realtà così vicina al sito della manifestazione può effettivamente realizzare.
Forse è troppo presto per sapere se Expo sarà o meno un successo, si possono però fare delle stime sull’impatto che la manifestazione avrà sul territorio lecchese, cosa che ha provato a fare Gianni Menicatti, ricercatore del Gruppo Clas.
Virginio Brivio, sindaco di Lecco, ha sottolineato il ruolo dell’amministrazione e gli obiettivi che si deve porre la città, nella transizione da Smart City a Smart Land a Smart Community.
Expo, sottolinea Brivio, porrà la città di fronte alle sue contraddizioni costringendola a scegliere quello che vuole essere. Alcuni problemi, anche banali, vanno risolti una volta per tutte, come il potenziamento dell’offerta turistica della città, la capacità di intercettare pubblico straniero e lo sviluppo di sinergie con i territori circostanti.