Crescere Digitaliani – Internet, il cambiamento continua. Il 28 gennaio a Milano all’interno del Cisco Live 2015

All’interno della cornice internazionale del Cisco Live 2015 che si è tenuta a Milano, il 28 gennaio, si è organizzato, come ricorda Carmine Stragapede (Direttore Generale di Intel Italia) intervistato da Michele Manghi di Triwù, l’Internet of Everything Italian Forum (#IoeForumIta).
Per questa seconda edizione, alla presenza di relatori di alto profilo provenienti dai campi del sapere più diversi, si è coniugato l’aspetto di visione con la concretezza di importanti casi di successo. L’obiettivo è stato quello di mostrare come le opportunità offerte dal digitale e da Internet sono elementi essenziali per accelerare la crescita economica del nostro Paese.

Gli interventi della giornata sono ruotati intorno alle “persone”, i cittadini, destinatari ultimi dei benefici e delle opportunità dell’Internet of Everything.
Si è parlato della rete che svolge un ruolo fondamentale nel progetto di IoE perchè fornisce l’infrastruttura intelligente, sicura e scalabile per supportare la connessione sempre più ampia di un numero sempre maggiore di dispositivi. E si è parlato delle opportunità che l’essere connessi offre, non solamente alle grandi imprese, (vedi la tavola rotonda con Gianluigi Castelli – Executive Vice President ICT – Eni; Gilberto Ceresa – CIO – FCA; Silvio Fraternali (Direttore Sistemi Informativi – Intesa Sanpaolo Group Services) e Paola Petroni (Head of Network Technology Global Infrastructure and Networks – ENEL), ma anche alle piccole e a tutti i cittadini. Una rivoluzione anche tecnologica, ma non solamente, anzi, soprattutto culturale, che deve stravolgere il Paese, ma che non deve spaventarlo (gli interventi di David Bevilacqua, Vice Presidente South Europe Cisco,
 e Carmine Stragapede, direttore generale Intel Italia)
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Le scuole e gli insegnanti, come ha sottolineato Dianora Bardi (vicepresidente di Impara digitale), devono reinventarsi imparando i nuovi linguaggi e risintonizzandosi sulle esigenze e le modalità di confronto degli studenti. I cittadini tutti devono imparare e essere messi in condizione di navigare, piuttosto sconvolgenti i dati offerti da Riccardo Luna (digital champion Italia), ma devono tornare a essere proattivi lasciandosi trascinare nella progettazione. Utilizzare la tecnologia, ma soprattutto capirla, conoscerla, imparare a gestirla e quindi partecipare a una rivoluzione che volenti o nolenti ci coinvolgerà tutti (Massimo Banzi – cofondatore officine Arduino).

La rete quindi è anche rete sociale, rete di persone, richiede qualche accortezza e in prospettiva, soprattutto a seguito dei prossimi sviluppi legati anche all’intelligenza artificiale (Giorgio Metta con iCub – vice direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova
), comporta un grande sforzo di riflessione culturale e intellettuale (David Orban – Imprenditore, AD di Dotsub).

Particolare attenzione poi è stata data alle persone che rendono il Made in Italy importante nel mondo e alle persone che hanno dato vita, grazie al proprio talento e alla propria creatività a startup innovative e di successo (Agostino Santoni – AD Cisco Italia)
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L’evento è stato un tributo a Marco Zamperini e a supporto del Funky Prize (#funkyprize), davvero commovente l’intervista doppia a mamma (Anna) e (Blanca) figlia di Marco.

 
Il video della giornata >>>


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