Luppolo italiano: coltivando la rivoluzione

Dall’Università di Parma al campo di Marano sul Panaro (MO), il primo progetto italiano per selezionare e coltivare varietà di luppolo autoctone

A cura di Chiara Albicocco e Sara Occhipinti

Sia per ragioni culturali che storiche, come viene spiegato nell’intervista, in Italia non si è mai pensato di produrre a livello industriale luppolo, né di selezionarne varietà autoctone. I birrifici nostrani, quindi, importano questa materia prima per il 99,5% dall’estero. Sul territorio italiano sono presenti campi “hobbistici” di luppolo, qualche microbirrificio si è cimentato in piccole produzioni, ma nessuna realtà opera su larga scala.

Da qualche anno a questa parte, però, un gruppo di pionieri, incentivato anche dalla proliferazione di birrifici artigianali nel nostro Paese, ha tentato l’impresa: ha avviato il primo progetto di ricerca volto a individuare varietà interessanti di luppolo autoctono e una coltivazione in un campo di due ettari e mezzo a Marano sul Panaro (MO).

Protagonisti di questa avventura sono l’Università di Parma – che studia le varietà selvatiche presenti in diverse regioni italiane e seleziona i migliori genotipi – e Italian Hops Company Srl, la prima impresa che coltiva questi luppoli 100% italiani (nel campo di Marano) e li prepara per la vendita, con l’obiettivo di espandersi e di entrare nella filiera produttiva della birra artigianale italiana. L’iniziativa è supportata da alcuni tra i più autorevoli birrifici del Paese, capofila: il Birrificio Italiano.

A Parma, nell’ambito di Cibus 2016Salone Internazionale dell’Alimentazione – si è tenuto un workshop per presentare questo innovativo progetto, organizzato da Birra Nostra, società che si occupa di promuovere e diffondere la cultura della birra artigianale in Italia.

Triwù ha seguito l’incontro e ha intervistato i suoi protagonisti: Eugenio Pellicciari, General Operation Manager di Italian Hops Company Srl; Tommaso Ganino, Ricercatore presso il Dipartimento di Scienze degli Alimenti dell’Università di Parma; Agostino Arioli, Fondatore e Birraio del Birrificio Italiano. Guarda il video!

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