Makerversity per la comunità dei makers, dei designer e dei creativi

L’hub di Londra dove lavorare insieme, studiare, fare cultura è un modello che si replica anche ad Amsterdam

Makerversity è un grande spazio, nella Somerset House, che è stato aperto a Londra nel 2013 per supportare i makers e il business legato alle comunità di makers nel mondo.
Diversamente dai coworking a cui siamo abituati in Italia, Makerversity offre spazi, macchine, strumenti ma soprattutto relazioni. Le persone lavorano e si divertono insieme, si ispirano reciprocamente.

Inoltre Makerversity organizza workshop, laboratori, incontri a cui tutti i membri Makerversity sono incoraggiati a partecipare, per proporre idee e scambiarsi esperienze e competenze.

Interessante vedere l’ampiezza dei programmi culturali e formativi, che riguardano il mondo digitale e “il fare”, i nuovi materiali e le nuove tendenze, le tecnologie più innovative e le pratiche artigianali tradizionali. Ad esempio è appena iniziato il ciclo Shaping New Models, che affronta gli stereotipi e i modelli di comportamento nella società: il primo tema riguarda il Controversial Design, con una conferenza iniziale e un workshop di coprogettazione e design nell’ambito del sesso, della morte, del cibo. 

Makerversity è un progetto di quattro designer, Andy, Joe, Paul and Tom, che hanno visto l’opportunità di intervenire in uno spazio dismesso di 2000 mq nei piani bassi di Somerset House, per offrire spazi a giovani designer e creativi. In nove mesi, con l’aiuto del Somerset House Trust, hanno potuto aprire gli spazi a designer, ingegneri, imprenditori, tecnici, inventori, artigiani, artisti, tecnologi, makers in senso lato, donne e uomini che avevano bisogno di un luogo e di attrezzature per lavorare e fare business.
Lo spazio di Amsterdam aperto di recente sul modello londinese nasce dalla collaborazione con Organisatie Marineterrein, la task force istituita per la riqualificazione del Marineterrein, il quartiere marittimo vicino al porto. L’iniziativa è supportata dal governo e dalla Municipalità di Amsterdam.


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