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L’evoluzione, i trend e le opportunità per innovare i processi aziendali interni, i prodotti e i servizi: sono questi i temi su cui si confrontano imprenditori, top management, professionisti nella due giorni di convegni di Saint Vincent organizzato da GIOIN, network dedicato all’innovazione delle imprese italiane.
L’appuntamento vuole diventare il punto di riferimento in grado di misurare lo stato dell’Open Innovation nel Made In Italy.

Tanti i temi trattati da punti di osservazione e con competenza diverse:

Il 1 luglio dibattito “Politica, investimenti e open innovation”. Dalle 14.45 partecipano Federico Ferrazza, direttore di Wired, Paolo Barberis, consigliere per l’Innovazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Giancarlo Rocchietti, presidente Club degli Investitori, Stefano Firpo, direttore generale MISE, Paolo Anselmo, Presidente IBAN, Marco Gay, presidente Confindustria Giovani e Vicepresidente Digital Magics e Claudio Berretti, direttore generale Tamburi Investment Partners.

Open Innovation e PMI.
Il 2 luglio Andrea Cabrini, direttore ClassCnbc, conduce la discussione su “Open Innovation e PMI: opportunità e rischi”. Alla tavola rotonda parteciperanno Andrea Granelli, presidente Kanso, Roberto Ascione, partner Digital Magics Health Tech, Davide Dattoli, founder e CEO Talent Garden, Marco Guarna, managing director euro engineering, Pierantonio Macola, presidente SMAU. Durante questo incontro saranno presentati alcuni case history di startup che stanno facendo Open Innovation con le PMI.

Andrea Cabrini discute del ruolo degli incubatori nell’open innovation con Layla Pavone, amministratore Delegato Industry Innovation Digital Magics, Alessadro Sordi, co-founder e CEO di Nana Bianca, Gianluca Dettori, founder e presidente dPixel, Marco Bicocchi Pichi, presidente di Italia Startup, Timothy O’Connell, direttore programmi innovazione H-Farm, e Stefano Mainetti, CEO Polihub Servizi.


Il programma della giornata

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