Il Piano Industria 4.0 e gli incentivi per le imprese

Iperammortamento e defiscalizzazioni sono queste le principali novità introdotte dal Piano Industria 4.0 del governo, agevolazioni per chi deciderà di investire in start up

Il Piano Industria 4.0, che rappresenta una parte significativa della  nuova politica industriale nazionale, può rappresentare la chiave di volta per la competitività del sistema Paese. Le misure principali adottate per incentivare le imprese a innovare i propri sistemi di gestione e di produzione si basano sulla leva fiscale: per la prima volta, infatti, si va a lavorare sul bilancio delle imprese che possono scegliere in quali tecnologie investire in linea con le esigenze del loro mercato e dei loro clienti. La novità forte, sta dunque nel fatto che il governo non identifica settori produttivi e tipologie di imprese da sostenere, ma si limita a definire una lista di “categorie di innovazioni” che potranno godere dell’ammortamento. Tommaso Nannicini, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, interloquisce con diversi rappresentanti del mondo industriale per approfondire le misure messe in atto dal governo italiano, in occasione dell’incontro “Industria 4.0. Verso la produzione digitale”, tenutosi il 24 ottobre 2016 allo Spazio Mil di Sesto San Giovanni (QUI IL VIDEO INTEGRALE DELL’INCONTRO: VERSO LA PRODUZIONE DIGITALE: E’ L’ORA DELL’INDUSTRIA 4.0).

In questa intervista Tommaso Nannicini, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, descrive alcune delle leve fiscali previste dal pacchetto  “Finanza per la crescita” che racchiude le azioni di governo per il rilancio della competitività industriale. La grande novità per le imprese italiane è la possibilità di investire in una start up e scaricare le perdite fiscali della stessa scaricandole sui propri bilanci.

 

 

 

In this article