pigmenti per la colorazione

Provengono da scarti agricoli e sono destinati al tessile, alla cosmetica, all’alimentazione, dopo il trattamento di PIGMENTO

L’idea è assolutamente tradizionale, trarre i colori dalla natura per utilizzarli su prodotti artigianali o industriali. L’azienda PIGMENTO, che si è presentata a Smau Milano, è andata oltre, perché trae con tecnologie avanzate i colori dagli scarti alimentari e agricoli, come le bucce dell’uva o le pellicole esterne delle cipolle bionde e rosse, dai fondi di caffè, e dalle piante tintoree, come l’ulivo.
Il risultato del processo sono coloranti naturali, anallergici e atossici, la cui produzione si colloca al termine del ciclo di vita dei prodotto agricoli riutilizzando gli scarti, in una logica di sostenibilità.

Altrettanta attenzione è stata posta alla sostenibilità della start up, che si rivolge al mondo industriale, proponendo un trattamento di colorazione che non utilizza direttamente la matrice vegetale, ma i coe aloranti, in polvere o in forma liquida.
La start up basata a Melfi è stata fondata da Miriam Mastromartino, con una laurea in economia aziendale e dal fratello Vincenzo, chimico.


CONTATTI

PIGMENTO
via Aldo Moro
85025 Melfi

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