Salute: aperte due call per progetti di ricerca e innovazione

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Lanciate nell’ambito di Horizon Europe, cluster Salute, sono aperte fino al 24 aprile 2022

Nell’ambito del programma Horizon Europe, cluster Health, sono aperte due call per progetti di ricerca e innovazione sulla preparazione alla pandemia e sulla riduzione del rischio di malattie non trasmissibili tra i giovani. Sarà possibile partecipare fino al 24 aprile 2022.

Chi può partecipare

I soggetti ammissibili sono le imprese di tutte le dimensioni e di qualsiasi Paese UE e paesi associati ad Horizon Europe, gli enti pubblici, gli enti di ricerca, ospedali e le organizzazioni non a scopo di lucro, comprese le ONG. Gli interessati potranno partecipare al programma in forma di partenariato, il quale deve essere costituito da almeno 3 soggetti, stabiliti in diversi Stati membri UE o associati ad Horizon Europe.

Finalità del bando – Preparazione alla pandemia

La pandemia di COVID-19 ha messo in luce debolezze nella capacità dell’Unione europea di rispondere in modo efficace a un’emergenza sanitaria. La Commissione UE e gli Stati UE hanno convenuto di rafforzare il loro coordinamento (nella ricerca sulla preparazione alla pandemia) e vogliono stabilire un partenariato europeo ed un’agenda strategica di ricerca e innovazione che ha come obiettivo futuro quello di istituire un’autorità per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie (HERA).

Questa call mira a contribuire e integrare entrambe queste iniziative, in particolare affrontando le lacune prioritarie di ricerca e innovazione individuate anche dagli Stati membri, nonché focalizzandosi sulla ricerca incentrata sul “patogeno X” dalla valutazione delle minacce alla scansione dell’orizzonte per l’identificazione di potenziali contromisure mediche e tecnologie innovative, compreso lo sviluppo di protocolli di ricerca standardizzati. La call coinvolge i seguenti attori:

  • la comunità scientifica interessata alla migliore comprensione della biologia dei patogeni (virus, batteri ecc.), della sua trasmissione, della sua interazione con l’uomo, in particolare per le malattie infettive e anti- resistenza microbica;
  • gli operatori sanitari nell’accesso e utilizzo di contromisure mediche appropriate (es. vaccini, diagnostica, soluzioni digitali);
  • le autorità sanitarie che hanno la base di prove e gli strumenti per migliorare le misure di salute pubblica.
Finalità del bando – Riduzione dei rischi di malattie non trasmissibili tra gli adolescenti e giovani

La call è incentrata sulla ricerca applicata relativa agli interventi comuni di prevenzione dei rischi rivolti ad adolescenti e giovani per ridurre l’impatto delle malattie non trasmissibili (NCD) nei paesi a basso e medio reddito (LMIC) e le popolazioni vulnerabili nei paesi ad alto reddito (HICs). In particolare, verranno presi in considerazione progetti relativi a interventi che riducono il rischio per la salute e/o migliorano uno stile di vita sano nei giovani dai 10 ai 24 anni. Sono attesi progetti che si basino su interventi e strategie di prevenzione che riducono i fattori di rischio comuni per malattie croniche non trasmissibili o che promuovano comportamenti sani.

Le proposte dovrebbero includere i risultati della ricerca sull’implementazione (ad es. fattibilità, diffusione, accettabilità, sostenibilità, efficacia in termini di costi) e, nel caso, includere i risultati del servizio (ad es. efficienza, sicurezza, centralità del paziente, tempestività).

Questa call vede coinvolti i seguenti attori:

  • gli operatori sanitari nei paesi a basso e medio reddito (LMIC) e alto reddito (HIC) che potrebbero avere accesso a linee guida specifiche per attuare interventi di prevenzione per adolescenti/giovani;
  • i gestori e le autorità della sanità pubblica che avrebbero accesso a evidenze migliori sulle malattie non trasmissibili e quindi potrebbero attuare politiche sanitarie ed interventi più efficaci per ridurre questi rischi;
  • i ricercatori, i medici che avrebbero una migliore comprensione dei fattori che influenzano l’attuazione di azioni preventive che affrontano i comportamenti a rischio nei giovani;
    le comunità impegnate nell’attuazione di interventi sanitari.
Caratteristiche dei bandi

Entrambe le call prevedono l’invio della domanda di contributo in un’unica fase con scadenza prevista per il 24 aprile 2022 alle ore 17. I progetti ammissibili sono i cosiddetti RIA (research and innovation action), ossia idee progettuali che prevedono sia attività di ricerca di base ed applicata sia di innovazione, come ad esempio la fase di prototipizzazione e test della tecnologia realizzata.

L’agevolazione prevista, essendo progetti RIA, coprirà il 100% delle spese ammissibili per tutte le tipologie di enti ammissibili. La dotazione finanziaria per questo bando è pari a:

  • preparazione alla pandemia: 10 milioni di euro per la call e si stima verranno finanziati circa 3 progetti;
  • malattie non trasmissibili nei giovani: 25 milioni di euro per la call e si stima verranno finanziati circa 8 progetti.

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