
Una dotazione di 45 milioni di euro a fondo perduto per supportare lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di Intelligenza artificiale, blockchain e Internet of Things
Il Fondo per lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di Intelligenza artificiale, blockchain e Internet of Things è stato istituito dalla legge di bilancio 2019 con una dotazione complessiva pari a 45 milioni di euro per offrire contributi a fondo perduto al fine di supportare progetti in tali ambiti.
A chi si rivolge
I soggetti ammissibili sono le imprese di qualsiasi dimensione, con almeno due bilanci approvati, costituite in forma societaria e che esercitano attività industriali di produzione di beni e servizi, agro-industriali, artigiane, di trasporto, di servizi alle imprese che operano nell’ambito delle predette attività, nonché i centri di ricerca con personalità giuridica.
Le grandi imprese sono ammissibili alle agevolazioni soltanto nell’ambito di un progetto che preveda una collaborazione effettiva con le PMI beneficiarie.
I soggetti ammissibili possono presentare anche progetti in forma congiunta, fino a un numero massimo di cinque partecipanti per ciascun progetto.
Una quota pari al 60% delle risorse è riservata a programmi di ricerca, sviluppo e innovazione proposti da PMI e reti di impresa.
Cosa finanzia
Sono ammissibili progetti che prevedono la realizzazione di attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale, innovazione dell’organizzazione e innovazione di processo, finalizzate al sostegno e allo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di Intelligenza artificiale, blockchain e Internet of Things, nei seguenti settori strategici prioritari:
- industria e manifatturiero;
- sistema educativo;
- agroalimentare;
- salute;
- ambiente ed infrastrutture;
- cultura e turismo;
- logistica e mobilità;
- sicurezza e tecnologie dell’informazione;
- aerospazio.
Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni, i progetti devono prevedere spese e costi non inferiori a euro 500.000,00 e non superiori a euro 2.000.000,00 e avere una durata compresa tra i 24 e i 30 mesi.
Termini e modalità di presentazione delle domande
La domanda di agevolazione deve essere presentata, pena l’invalidità e l’irricevibilità, in forma esclusivamente telematica utilizzando la procedura disponibile sul sito internet di Infratel Italia (www.infratelitalia.it), mediante la piattaforma dedicata all’iniziativa.
Il decreto direttoriale 24 giugno prevede l’apertura dell’intervento agevolativo il 21 settembre 2022, con la possibilità di precaricare la documentazione prevista dal bando, a partire dal 14 settembre 2022. I progetti saranno valutati in base alla data di presentazione della domanda.